Sicurezza dei dati

I computer che contengono informazioni riservate e importanti sono sia quelli sul posto di lavoro sia quelli di casa quindi entrambi devono essere protetti dagli accessi indesiderati. Negli uffici e nelle aziende questo problema è molto più risentito, perché la perdita o la diffusione dei dati sensibili possono comportare gravi conseguenze sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista legale e sia da un punto di vista concorrenziale.

A tal proposito l’accesso alle informazioni deve essere regolato e controllato mediante un sistema d’identificazione degli utenti, quindi ogni tentativo di violazione delle procedure, dovrebbe essere registrato in maniera automatica per consentire di limitare al massimo i danni e adeguare di volta in volta il sistema di sicurezza ai pericoli reali.
Infatti, bisogna creare una cultura di sicurezza anzitutto tra i dipendenti di una determinata azienda, per sensibilizzarli e responsabilizzarli sui problemi connessi alla protezione dei dati e i possibili abusi.

Uno degli strumenti fondamentali per garantire un certo livello di sicurezza per un sistema informatico è l’identificazione dei suoi utenti.
Così, ogni utente che intende utilizzare il sistema deve farsi riconoscere eseguendo il login-in che consiste nell’inserimento di una User ID (identificativo univoco che può essere diverso dal vero nome della persona) e password che deve avere alcune delle seguenti caratteristiche:

• Abbastanza lunga ma facile da ricordare;
• Essere formata da lettere, numeri e qualche carattere speciale;
• Non essere banale (parola contenuta nel vocabolario);
• Deve essere cambiata con una certa frequenza.

All’utente devono essere associati dei privilegi per stabilire diversi livelli di accesso, per esempio mentre alcuni utenti possono fare tutto su un file (lettura, scrittura, modifica e cancellazione), altri hanno solo alcuni di questi privilegi o addirittura anche nessuno per determinati file.