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I tutorial migliori per indossare la cravatta in vista del “Cravatta day”

Sono in tanti ad andare in difficoltà nel momento in cui sono chiamati a indossare una cravatta. È bene dirlo fin da principio, sono tantissime le persone che non riescono a venirne a capo, eppure, stando a un matematico svedese di nome Mikael Vejdemo-Johansson, pare che ci siano addirittura oltre 177 mila modi per annodare una cravatta. Una scoperta che è stata fatta elaborandoli tramite delle teorie logiche e dei modelli matematici. Non solo, visto che tale matematico ha pure realizzare un generatore di nodi casuale in base a queste regole.

 

Di conseguenza, vista la Giornata Mondiale della cravatta che si svolge tipicamente durante il mese di ottobre, è bene dare un’occhiata a quelli che sono i metodi principali e più diffusi per annodare una cravatta, ovvero quello semplice, quello piccolo, Windosr e mezzo Windsor.

Il nodo semplice, come si può facilmente intuire, è quello in grado di adeguarsi a ogni tipo di occasione ed evento, ma anche a ogni camicia e tipo di collo. Si tratta di un’ottima soluzione in riferimento a tutti quei look casual, dal momento che il nodo semplice si può considerare come una sorta di grande classico, visto che è quello più semplice, ma anche moderno e giovanile da fare. Il nodo semplice presenta tipicamente una forma conica, è stretto con le cravatte molto fini e largo con quelle che denotano uno spessore maggiore, ma soprattutto è la soluzione perfetta per tutti quegli uomini che sono molto alti o hanno un’altezza media.

Il nodo piccolo, invece, si caratterizza per essere piuttosto elegante e raffinato e va benissimo per quei tipi di collo molto stretti e delle cravatte che hanno un notevole spessore. Dato che tale nodo ha una misura piuttosto ridotta, va bene per le cravatte in seta e che non pesano più di 70 grammi, dal momento che altrimenti si possono rovinare e non poco.

Il nodo Windsor è, senza ombra di dubbio, quello che trasmette la maggiore eleganza, dal momento che ha una forma triangolare ed è simmetrico e viene usato spesso e volentieri in tutti gli eventi e le manifestazioni più importanti, ispirandosi al Duca di Windsor. È una soluzione adeguata per tutti i colletti ben aperti, così come con quelli alla francese, oppure delle cravatte che si estendono e non poco in lunghezza. Il nodo mezzo Windsor, invece, è una versione con meno passaggi rispetto a quella spiegata poco fa e si può usare anche per l’attività lavorativa di tutti i giorni.

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