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Monitorare i processi Linux

Per controllare i processi in Linux esistono tre comandi principali ps (process state), top e kill. I primi due comandi vengono utilizzati per monitorare i processi, mentre il terzo per “ucciderli”.

ps : Come preannunciato, ps mostra i processi in corso all’interno del sistema, cioè viene mostrata una lista dei processi correntemente in esecuzione.Se si utilizza ps senza alcun opzione, ci verrà restituito l’ultimo processo eseguito, mentre se si vuole ottenere una lista più completa utilizzeremo le opzioni ax e aux, la prima mostra i processi senza specificarne l’identità, la seconda permette di visualizzare anche gli user degli altri utenti e i loro processi.

top : Anche questo comando è utilizzato per monitorare i processi, ma se ps visualizzava “staticamente” l’utilizzo della CPU, top restituisce un output dinamico ed aggiornando del carico della cpu.

kill : Viene utilizzato per forzare la terminazione dei vari processi in esecuzione, tale comando deve essere utilizzato con molta cautela!

Facciamo qualche esempio:

$ ps
PID TT TIME CMD
277 00 0:00 ps

Otteniamo una serie di valori:

PID numero di identificazione del processo
TTY codice di identificazione del terminale
CMD riga di comando con cui è stato fatto partire il processo

$ kill -9 277

con questo comando indichiamo di uccidere il processo con pid 277, da notare l’utilizzo di -9, questo per indicare che il comando non potrà essere intercettato, e quindi verranno chiusi anche i processi che bloccano il segnale TERM.

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