Google Chrome, analizzare l’uso della memoria

Google Chrome include una pratica funzione che permette di analizzare l’uso della memoria in funzione delle schede (tab) aperte e delle funzioni attive. Si tratta di uno strumento molto interessante alla luce del fatto che Chrome è stato sviluppato come browser multi-processo in cui vari componenti vengono eseguiti in parallelo.

Google Chrome ed il comando memory-redirect

Per accedere alle funzioni di Google Chrome per il monitoraggio della memoria avviamo il browser quindi nella barra degli indirizzi riportiamo esattamente il seguente comando interno

chrome://memory-redirect/

seguito dal tasto Invio. Google Chrome aprirà una pagina speciale denominata “About memory” che raccoglie varie informazioni sull’uso della memoria nel browser.

La pagina “About memory” è suddivisa in due sezioni principali. La prima denominata “Summary” riporta informazioni sulla memoria complessivamente utilizzata da Google Chrome. L’uso della memoria è suddiviso in varie colonne ma il parametro di più immediata comprensione è quello riportato nella colonna “Total” che somma la memoria esclusiva assegnata al browser e quella condivisa.

I processi di Google Chrome e la memoria

La seconda parte della pagina “About memory” è denominata “Processes” e mostra l’uso della memoria da parte dei vari processi in cui è suddivisa l’esecuzione di Google Chrome. Il core del browser ed i plug-in operano ad esempio in processi separati ed anche le schede aperte vengono distribuite in processi separati. Per ciascuna di queste voci Google Chrome visualizza in dettaglio l’uso della memoria.

Anche in questo caso la colonna “Total” indica la memoria totale occupata da quel singolo processo. Attraverso questo genere di analisi si può facilmente individuare l’esistenza di plug-in particolarmente avidi di memoria o anche pagine web il cui caricamento risulta più impegnativo per le risorse del sistema.