Recuperare file cancellati con Recuva

Scenario classico: abbiamo appena svuotato il cestino di Windows quando ci rendiamo conto di aver cancellato accidentalmente anche l’unica copia di un documento importante. In queste ed altre circostanze un programma per il recupero dati come Recuva può aiutarci a rimediare alla situazione.

Come funziona Recuva

Sviluppato da Priform, la stessa casa di CCleaner, Recuva si scarica in varie versioni direttamente dal sito del produttore. L’installazione non pone particolari problemi mentre per l’esecuzione è necessario disporre dei diritti di amministrazione. Quando si lancia il programma Recuva parte in modalità Wizard, una procedura guidata molto utile agli utenti meno esperti. Cliccando su “Avanti” procederemo con il wizard mentre cliccando su “Annulla” passeremo alla modalità avanzata. In questo post analizzeremo dettagliatamente la modalità Wizard.

I parametri di Recuva

Al primo passo della procedura possiamo scegliere quali tipi di file recuperare. “Tutti i file” permette di recuperare tutto il possibile mentre le altre opzioni restringono il campo ad alcune categorie quali, Immagini, Musica, Documenti, Video, File compressi o Email.

Al passo successivo Recuva chiede di definire dove effettuare la ricerca. Selezionando “Non sono sicuro” verranno esaminate tutte le unità montate nel PC. In alternativa possiamo limitare la ricerca a drive rimovibili, al cestino, alla cartelle Documenti, a una cartella specifica e persino ad un supporto CD/DVD.

Al terzo passo l’unica opzione che possiamo attivare è quella relativa alla “Scansione approfondita” che esegue un esame più dettagliato ma richiede tempi più lunghi. Clicchiamo infine su “Avvia” per far partire il recupero. Dopo una breve attesa Recuva mostrerà l’elenco dei file individuati assieme ad un indicatore di stato. Il colore verde indica i file completamente recuperabili, il giallo i file danneggiati ed in rosso quello non recuperabili.

Per recuperare uno o più file selezioniamo la casella a destra del nome e premiamo il pulsante “Recupera…”. Infine indichiamo la cartella su cui recuperare i file (preferibilmente su un supporto diverso da quello di origine) e confermiamo.