Come usare Google Maps offline

Fino a qualche decina di anni fa internet non esisteva: pensate a quanto era noioso e complesso trovare e consultare mappe. Soprattutto in caso di lunghi viaggi, pianificare uno spostamento doveva essere arduo e complesso, e di certo non era raro perdersi tra montagne di carte geografiche dalla dubbia chiarezza. Con l’avvento della rete, però, è cambiato tutto. Basta qualche click su Google Maps per avere subito idea di dove si vuole e si deve andare, con inoltre la possibilità di creare itinerari guidati e interamente personalizzati secondo i percorsi di preferenza.
Ma Google Maps, per quanto sicuramente comodo, richiede una connessione internet. In questo articolo vogliamo spiegarvi, come il titolo vi avrà già sicuramente suggerito, come si fa ad utilizzare Google Maps offline, grazie ad un comodo software che fa giusto al caso nostro.
Vediamo.

1. La prima cosa da fare, ovviamente, è scaricare il software indicato. Si chiama GMapCatcher, ed è disponibile per il download gratuito a questo link (scegliete la versione che preferite);
2. Avviato il software, troverete un campo di ricerca. Scriveteci la località di cui intendete scaricare la mappa. Chiaramente, per farlo, è necessario essere connessi ad internet;
3. Durante la ricerca della mappa desiderata è possibile effettuare vari livelli di zoom, esattamente come si fa dalla pagina del Google Maps originale. Prima di scaricare la mappa, assicuratevi di effettuare lo zoom delle aree desiderate, in modo da visualizzare, inizialmente online, tutto ciò che vi serve. Fate ben attenzione, perché sarà impossibile effettuare offline gli zoom che non avete effettuato online;
4. Una volta che avrete scorso in lungo e in largo la mappa che vi serve, cliccate, in alto, su Download;
5. Attendete qualche secondo perché abbia fine il processo.

Ecco fatto: con questi cinque semplici passi avete salvato la vostra mappa per una facile consultazione offline, ovunque voi siate e per qualsiasi cosa vi serva.