Esistono in circolazione diversi CMS, tra i più conosciuti sicuramente abbiamo joomla, mambo ecc. Molti professionisti della programmazione, scelgono di utilizzare un CMS, non molto conosciuto cioè OpenCMS, sviluppato da Alkacon Software, basato sulla piattaforma Java e tecnologia XML.
Java
Il Framework Collection – I Vector
All’interno del Framework Collection, troviamo la struttura Vector, al fine di manipolare oggetti omogenei tra loro. La classe Vector, appartiene al package java.util. Rispetto ad un array classico il vector non presenta il problema del sovradimensionamento, visto che ad ogni operazione di scrittura o cancellazione degli elementi viene gestita automaticamente la dimensione (size).
Il Framework Collections – Introduzione
Alcuni utili strumenti per la gestione di un insieme di oggeti in Java, vengono messi a disposizione dalle Collection, un framework, che raccoglie varie classi ed interfacce che permettono la gestione di gruppi di oggetti in maniera semplice ed omogena.
Quest’articolo sarà il primo di una serie, nei quali cercheremo di analizzare gli aspetti di base di questo Framework.
StringTokenizer Java
Spesso risulta necessario manipolare dei token di testo, sezionandoli scomponendoli ecc., per aiutarci in queste operazioni in Java è presnete un importantissima classe StringTokenizer, contenuta nel package java.util.
L’utilizzo di base è estremamente semplice, difatti occorre creare in prima istanza l’oggetto StringTokenizer, utilizzando il costruttore dell’omonima classe:
Eseguire un comando direttamente da Java
Java mette a disposizione il metodo exec() appartenente alla classe Runtime per avviare i programmi all’interno di un’applicazione Java, a questo scopo viene istanziato un oggetto Process che avrà il compito di eseguire il comando desiderato.
Oltre a lanciare il processo, si avrà la possibilità di eseguire il comando desiderato parallelamente alla nostra applicazione, oppure attendere che il programma lanciato termini la sua esecuzione o in fine fermare l’esecuzione del programma stesso.
Le utility di Java 5 per la gestione della concorrenza
Spesso occorre implementare del codice concorrente, cioè del codice che ha bisogno di essere eseguito “contemporaneamente” con altro codice, e di accedere concorrentemente alle risorse. Java 5 ha introdotto dei nuovi meccanismi per la gestione di questi fattori.
Formattazione dell’Output C-style
Autoboxing e Unboxing di tipi diversi
Dalla versione 1.5 di Java è stata introdotta un’importante novità, ovvero la tecnica dell’unboxing e autoboxing automatica.
La conversione di un tipo primitivo quale ad esempio int, boolean ecc. nel suo equivalente oggetto Integer, Boolean e viceversa è un’operazione che necessita della stesura di codice extra, in particolar modo se si utilizzando le Collections.
Grazie all’introduzione dell’ autoboxing e dell’unboxing, la scrittura del codice è diventata più semplice e di più facile comprensione.
Scrivere su un file di testo in Java
Nei post precedenti abbiamo iniziato a lavorare sui file, e nello specifico abbiamo creato un file di testo sul nostro hard disk, ora vedremo come inserire degli elementi nel file creato in precedenza.
[sourcecode language=’java’]
public static void scriviFile() {
String path = “C:/mioFile.txt”;
try {
File file = new File(path);
FileWriter fw = new FileWriter(file);
fw.write(“Ciao Modno !”);
fw.flush();
fw.close();
}
catch(IOException e) {
e.printStackTrace();
}
}
[/sourcecode]
Creare un file di testo in Java
Tramite il package java.io è possibile gestire operazioni di input/output sia su file sia su periferiche. Lo scopo di questo post è la creazione di un file di testo, mentre negli aritcoli successivi vedremo come eliminare, modificare ecc. un file di testo.
MD5 e Java
Vedremo in questo post come codificare una frase utilizzando l’algoritmo MD5 in java, l’operazione è resa semplice dalla presenza del package java.security.MessageDigest, supponiamo di voler codificare il testo : “da_codificare”, per far ciò ci avvarremo dell’oggetto MessageDigest, con il quale specificheremo il tipo di algoritmo di codifica da utilizzare, in questo caso MD5.
Le classi Java – Parte VI – Metodi statici
Alcuni metodi possono contenere nella loro dichiarazione la clausola static, cerchiamo tramite un esempio di capirne l’ utilizzo e le funzionalità:
[sourcecode language=’java’]
public static int autoImmatricolate(){
return immatricolate;
}
[/sourcecode]
Tale metodo ritornerà il numero di auto immatricolate, esso è richiamabile direttamente sull’oggetto Auto, senza dover istanziare alcun oggetto di tipo auto, cioè semplicemente digitando:
Le classi Java – Parte V – Campi statici
Spesso è utile dover introdurre campi di classe “condivisibili”, cioè dati che ogni classe deve possedere in comune tra tutti i suoi oggetti, per far ciò è possibile dichiarare uno o più campi statici all’interno della classe.
Le classi in Java – Parte IV – L'overloading
Java consente l’ introduzione all’interno di una classe di più metodi con ugual nome, ma con intestazione diversa, o nel numero e tipo di parametri formali o nel tipo restituito. … Leggi il resto
Le classi in Java – Parte III – Metodi e parametri
Il passaggio di parametri in Java tra i vari metodi viene eseguito per valore. Un argomento passato ad una funzione viene copiato sul parametro formale, cioè il parametro sul quale … Leggi il resto