Per molti utenti il computer è ormai uno strumento d’uso quotidiano che si accende al mattino, si usa durante il giorno e si spegne solo a tarda sera. Proprio per questo motivo il monitor è per molti il luogo ideale per raccogliere appunti e annotare promemoria. A Note, un programma per gestire note sul desktop, è dotato di una funzione per gestire avvisi a tempo che risulta molto utile per non dimenticare i propri impegni.
Navigando in internet o lavorando al computer capita speso di incontrare informazioni interessanti che si vorrebbe poter appuntare da qualche parte. Allo stesso modo spesso farebbe comodo poter fissare idee ed elenchi puntati da poter riprendere in un momento successivo. A Note è un piccolo programma gratuito che si propone proprio di risolver queste ed altre esigenze.
Abbiamo visto nelle scorse settimane le funzioni di “Navigazione anonima” in Mozilla Firefox e di “InPrivate Browsing” in Internet Explorer. Anche il browser Google Chrome dispone di una modalità di funzionamento simile chiamate “navigazione in incognito” che consente di navigare senza memorizzare informazioni sensibili sul computer.
Firefox dispone da diverso tempo di una modalità denominata “Navigazione anonima” che non memorizza sul computer i dati relativi alla sessione. Questo strumento nelle versioni recenti è stato ulteriormente potenziato e consente ora di eseguire contemporaneamente sessioni normali e sessioni “anonime” del browser.
Proseguiamo in questo post nella descrizione delle funzioni avanzate disponibili nel programma gratuito CCleaner. Dopo aver visto la gestione delle eccezioni e le funzioni per la pulizia del registro, esaminiamo ora il modulo che permette di disabilitare o rimuovere i programmi che si avviano automaticamente assieme al sistema operativo Windows.
Oggi vi parliamo di una funzione piuttosto utile che è possibile attivare in Google Chrome. Il web ha davvero moltissime cose al suo interno: video, immagini, testi, flussi audio e chi più ne ha più ne metta. Per questo capita spesso che, specialmente quando si hanno più schede aperte nello stesso browser, si senta un flusso audio ma non si riesca proprio a capire da dove provenga. Ed è una cosa che può essere ovviamente piuttosto fastidiosa, perché a quel punto non c’è altro modo che esaminare una ad una le schede aperte.
Google Chrome è ad oggi uno dei browser più completi, seguiti e apprezzati presenti sul web. Grazie alle sue moltissime estensioni e all’ampia gamma di personalizzazioni che offre, è riuscito in poco tempo a diventare il browser più usato al mondo, e a ragione. In questo articolo vi parliamo di un’utilissima estensione che è in grado di aggiungere una toolbar da cui accedere in un solo clic ai servizi più famosi e usati del gigante del web.
Negli anni, con la scomparsa dei maggiori software di sharing P2P, il sistema dei torrent ha cominciato a prendere il sopravvento, offrendo possibilità esclusive. Pensate a quanto sarebbe comodo poter scaricare i torrent direttamente da browser, senza bisogno di affidarsi a client esterni che magari richiedono anche un sacco di RAM. Magari avete un computer non nuovissimo, avete già in esecuzione qualche processo che inizia già a farlo arrancare, e in più dovete anche aprire il client torrent per scaricare la nuova puntata del serial che seguite. Da oggi vi basterà usare Google Chrome per non avere più alcun problema del genere.
Da qualche anno, e soprattutto nel corso degli ultimi due, si sente tanto parlare di Steam. “Il gioco è disponibile su Steam… verrà rilasciato presto sulla piattaforma di distribuzione digitale creata da Valve…”
Ma molti utenti, ignari di tutto, spesso si chiedono cosa sia questo famoso Steam, come si usi e cosa permetta di fare. La risposta è semplice: si tratta di un catalogo digitale di videogiochi, a cui è possibile iscriversi per poi acquistare giochi, pacchetti, oppure semplicemente parlare con gli amici nella community integrata. Ma andiamo a vedere insieme come si fa ad usare Steam, da dove si parte e come ci si orienta in questo interessantissimo mondo.
Qualche giorno fa vi abbiamo dato qualche consiglio per aprire le porte di eMule ed aumentarne quindi la velocità; oggi invece vogliamo parlarvi dell’altro, importantissimo sistema di file sharing: il torrent, probabilmente la piattaforma di condivisione più usata e conosciuta, soprattutto per i file di grandi dimensioni. Ma perché, questo? Perché, a differenza di eMule e di altri software, qui non ci sono cose. Se ci sono utenti in linea che condividono un determinato file, si inizia subito a scaricarlo alla velocità massima consentita (chiaro che se c’è un solo utente con un upload di 40kbps, voi scaricherete a 40kbps. Il discorso cambia, ovviamente, quando ci sono più utenti). Andiamo a vedere insieme i passi principali per iniziare ad usare i torrent.
Proprio ieri vi abbiamo parlato di un modo comodo ed efficace per trovare reti Wi-Fi col vostro iPhone, mentre oggi in questo articolo vi daremo qualche consiglio su come proteggere la vostra rete wireless. Sono molti, infatti, i “parassiti di internet” che scovano una rete non protetta e non ci pensano due volte a sfruttarla. Vediamo un po’ come evitarli e come proteggersi.
Ai nostri giorni, nel 2011, passeggiare per una città medio-grande vuol dire essere impercettibilmente attraversati da numerosissimi segnali Wi-Fi, siano essi provenienti da privati che da negozi o enti maggiori. Internet, ormai, è davvero ovunque, e la comodità delle reti senza fili ha da qualche anno soppiantato del tutto i cavi, offrendo velocità e immediatezza sempre maggiori. E i dispositivi portatili (e non) hanno fatto in fretta ad adeguarsi: un modulo per la ricezione Wi-Fi, oggi, è presente praticamente in ogni computer o smartphone. In questo articolo, nello specifico, vi parliamo di un software disponibile per iPhone che permette di trovare qualsiasi rete wi-fi, anche la più debole, presente nei nostri dintorni.
Lo Short Message Service (SMS) è un servizio di messaggistica che ha preso piede negli anni Novanta, e da allora non ha mai conosciuto declino. 160 caratteri, o giù di lì, che permettono di comunicare rapidamente qualsiasi cosa e che arrivano immediatamente al destinatario. Ma inviare SMS ha, ovviamente, un prezzo: generalmente, senza offerte o promozioni particolari applicate, si va dai 12 ai 15 centesimi di €. Oggi vogliamo parlarvi di un software che, con l’ausilio di una connessione internet, permette di inviare SMS gratuitamente, o comunque a condizioni più vantaggiose del normale. Si tratta di Skebby.
Disponibile per praticamente tutte le piattaforme mobili (iOS, Android, Java, Symbian e Blackberry), il software permette di inviare SMS gratuiti (Skebby 0cent) a chiunque utilizzi la stessa applicazione (sarebbero SMS che non toccherebbero per nulla la rete GSM, ma passerebbero solo per il gateway di Skebby), mentre si parla invece di tariffe molto convenienti per l’invio di messaggi verso cellulari classici (SMS Classic/Basic). È possibile inoltre allegare immagini presenti sulla memoria dello smartphone in questione per inviare così MMS.
Oggi vogliamo parlarvi di un modo per estrarre porzioni di testo da un’immagine o da un documento .pdf. Sappiamo che è una procedura comoda, e che spesso potrebbe causare non pochi problemi agli utenti, soprattutto se inesperti. Generalmente, tutti gli scanner in commercio hanno funzioni OCR (Optical Character Recognition) abbastanza valide, che permettono in pochi passi di ottenere “searchable text” da documenti cartacei.
Un modo piuttosto semplice ma piuttosto lungo, in mancanza di scanner, è quello di utilizzare la funzione OCR di Google Docs, che comunque richiede determinati tempi di attesa per la conversione da PDF a testo (ad ogni modo, se avete abbastanza tempo e avete bisogno di convertire un PDF in .doc o .rtf, vi consigliamo questa soluzione).
Google, con AdSense, offre una fonte di guadagno pressoché illimitata: sta a voi ed alla vostra capacità organizzativa fare in modo che funzioni al meglio, così da attrarre visitatori a cliccare sugli annunci pubblicitari.
In questo articolo vogliamo darvi qualche consiglio generico per gestire al meglio le vostre unità AdSense, collocandole ed organizzandole in un certo modo.